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2005/03/12

[IxT] Aggiornamento su Valentin-che-muore-di-freddo

Questa newsletter vi arriva grazie alle gentili donazioni di "consulting" e "bertuzzi".

Come promesso, eccovi l'aggiornamento sul caso di Valentin Mikhaylin, il sedicente studente di Kaluga, Russia, che spamma mezzo mondo con la sua richiesta di aiuto perché (dice) muore di freddo con sua nonna.

Nelle puntate precedenti, Valentin mi aveva inviato un e-mail di diffida, minacciando rappresaglie legali e addirittura di mandarmi il KGB per incarcerarmi. Io gli ho risposto di mandarmi prove della sua condizione disperata se voleva che io modificassi le mie pagine d'indagine, che trovate qui:

http://www.attivissimo.net/antibufala/valentin/valentin_russia.htm

Di prove non ne sono arrivate, guarda caso: invece ha iniziato a dire che aveva trovato il mio nome nei siti di annunci gay (presumibilmente messi da lui a mio nome), producendo un curioso picco di visitatori al mio sito provenienti da siti di questo genere.

Ovviamente non è mai arrivato il KGB, né sono arrivati i documenti legali che aveva promesso di mandarmi (non gli ho dato il mio indirizzo, ma quello dello studio legale che cura gratuitamente i miei interessi in casi come questo).

Ed ecco gli aggiornamenti: Valentin non molla. Ha contattato Paypal.com e ha tentato di convincerli a chiudere i miei conti, in quanto sarei stato un diffamatore. Paypal gli ha risposto diplomaticamente ma per le rime, e ovviamente non mi ha bloccato i conti. Ho scritto a Valentin complimentandomi per la figura davvero meschina.

Se vi interessa, l'intero carteggio è qui:

http://www.attivissimo.net/antibufala/valentin/valentin_russia_minacce.htm

Si tratta insomma di un personaggio decisamente aggressivo e paranoico, ben diverso dall'affamato e infreddolito studente che dice di essere nei suoi strazianti appelli.

Per quanto mi riguarda, il caso è chiuso: è evidentemente un truffatore, come dimostrato dalla tiritera della stufetta che dice (da anni) di voler comperare per sua madre [non "nonna", come avevo scritto inizialmente] e dalla varietà dei suoi messaggi nel corso degli ultimi sei anni:

http://www.tu-berlin.de/www/software/showtxt.shtml?valentin99

Resta una sola cosa in sospeso: come bloccare la truffa?

La soluzione più semplice è educare gli utenti della Rete informandoli, tramite pagine come quella del Servizio Antibufala, dell'esistenza di questa truffa. Purtroppo l'alternativa delle vie legali, in un caso come questo, rischia di essere poco costruttiva: le procedure sono troppo costose e lente.

C'è però un altro approccio: inquinare la casella postale di Valentin con offerte di aiuto simulate. Se Valentin si ritrova con centinaia di messaggi nella casella di e-mail, perderà molto tempo a rispondere a tutti. Se il numero di messaggi di aiuto simulato è sufficiente, gli si saturerà la casella, per cui chi ha abboccato alla truffa non potrà contattarlo.

Questo è un approccio che alcuni lettori hanno deciso di adottare: mandare a Valentin, da indirizzi "sacrificabili", e-mail in cui dimostrano inizialmente interesse per la sua storia e si offrono di aiutarlo, tirando in lungo il più possibile senza mai arrivare (ovviamente) a mandargli soldi. Così facendo, gli fanno perdere tempo e (visto l'individuo) alimentano la sua paranoia.

Valentin non sa più se sta parlando con una possibile vittima o con un simulatore, e interpreta come sintomo di simulazione ogni richiesta di notizie personali. Se quest'azione continua efficacemente, Valentin potrebbe lasciar perdere la sua truffa perché non rende più.

Se siete fra i lettori che hanno scelto questo metodo, avvisatemi di eventuali risultati (per esempio, casella postale satura o risposte strane da parte di Valentin).

Ciao da Paolo.

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(C) 2005 by Paolo Attivissimo (www.attivissimo.net).
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